ALESSANDRO FAGIOLI (26-08-1938 / 22-03-2020)

Alessandro Fagioli, figlio del fondatore della società, il cavaliere del lavoro Giovanni Fagioli, ricordava che il padre faceva l'autista dipendente per una piccola società. Alessandro Fagioli, nel 1950, si trasferisce con la famiglia da Traversetolo a Montecchio. Il papà decide di comprarsi il primo Dodge nel 1951 e si mette in proprio facendo il corriere. All'inizio Fagioli trasporta di tutto, dal legname al bestiame ai generi alimentari fino a quando nel 1955 inizia il trasporto continuativo di barattoli per una società locale. Nel 1960 la Fagioli possiede 6 camion con l'aggiunta di 2 mezzi ogni anno fino alla meta del decennio. La svolta significativa avvenne agli inizi degli anni 60 quando furono acquistati i primi semirimorchi .
Uno dei prima trasporti eccezionali eseguiti da Alessandro Fagioli è la movimentazione di un boiler e successivamente il trasporto di una campana in bronzo nel 1965, che diedero una certa notorietà all'azienda. Gli investimenti in mezzi eccezionali all'avanguardia fanno conoscere il nome Fagioli prima nel centro Italia e poi successivamente anche nel Nord (con l'apertura di uffici a Milano e Torino) e in tutta Italia. "La tecnologia muove il mondo" diventa il motto di Alessandro Fagioli, perchè solo con quella si possono affrontare le sfide che, nel corso degli anni diventeranno sempre più impegnative e con complesse soluzioni ingegneristiche. E queste sfide, Alessandro Fagioli le ha vinte tutte. Qualche esempio recente: trasport, sollevamento e installazione di sezioni dal peso fino a 44,000 ton per una piattaforma offshore in Canada; la partecipazione nella rotazione, rigalleggiamento e rimozione della nave Concordia; l'installazione di cassoni da 12 mila tonnellate e di paratoie per il progetto MO.S.E. di Venezia... solo per citare i progetti che hanno avuto il maggiore impatto mediatico negli ultimi anni. Alessandro Fagioli ha allargato nuovi orizzonti nel campo dei trasporti e sollevamenti eccezionali, nell'ingegneria applicata e nelle spedizioni di progetto. Il nuovo motto della Fagioli ora è "the world ... our passion" perchè è nel mondo che Alessandro Fagioli e la sua società vogliono essere riconosciuti e stimati. E' scomparso prematuramente nel marzo 2020, lasciando un vuoto incolmabile a tutti i suoi dipendenti.